Presentazione
Durata
dal 24 Novembre 2018 al 30 Giugno 2021
Descrizione del progetto
Il progetto consiste in attività di progettazione e realizzazione di attività sperimentali sia nel laboratorio “in aula” che nel laboratorio “in campo” presso l’azienda dell’Istituto, inquadrate nell’ottica di uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura.
SCOPO DEL LAVORO: Valutare i vantaggi agronomici e fitopatologici che scaturiscono dalla consociazione intraspecifica e interspecifica nella coltivazione ecosostenibile del pomodoro (Solanum Lycopersicum).
Le prove sono state condotte utilizzando quattro diverse varietà di pomodoro. Le parcelle sono state coltivate in fila singola e doppia utilizzando una varietà singola di pomodoro, una consociazione tra pomodoro, fagiolino e sedano e tra un mix di quattro varietà di pomodoro.
Allegato: poster descrittivo delle fasi del progetto e l’evento conclusivo di presentazione.
Obiettivi
- Censimento delle specie vegetali presenti nelle aree verdi dell’Istituto scolastico e loro identificazione con strumenti diversi.
- Catalogazione delle specie censite.
- Messa a dimora di alberi, arbusti ed erbe delle specie prescelte per la riqualificazione delle aree verdi disponibili e per la costruzione di un percorso didattico (costi da valutare).
- Realizzazione di cartellini identificativi delle specie messe a dimora (il costo di ciascun cartellino varia a seconda del materiale prescelto, comunque dell’ordine di pochi euro).
- Elementi per la progettazione di aree verdi e di percorsi didattici
Responsabili
Organizzato da
In collaborazione con
Università di Roma La Sapienza - Dipartimento di Botanica Ambientale
Partecipanti
15 alunni del triennio
Risultati
I dati delle misurazioni in campo per il monitoraggio della coltivazione suggeriscono che le varietà 3 (pomodoro Datterino), 1 (pomodoro Pachino) e 4 (pomodoro Principe Borghese) con consociazione si comportano diversamente dalle varietà 3, 1 e 4 non consociate.
La varietà 2 consociata (Pomodoro Ciliegino), invece, performa in modo simile alla sua non consociata, così come la mix varietale che rispecchia i valori medi delle 4 varietà prese singolarmente.
Per riconoscere somiglianze e differenze tra le coltivazioni è stata effettuata l’Analisi delle Componenti Principali (PCA). La PCA (Fig.1) è stata calcolata utilizzando come parametri anche l’ efficienza di carbossilazione (EC), data dal rapporto tra la fotosintesi e la concentrazione interna di CO2, e l’ efficienza nell'uso dell'acqua (EUA) data dal rapporto tra fotosintesi e traspirazione. I risultati della PCA mostrano che, una combinazione delle variabili utilizzate, spiega nel complesso il 76 % della varianza totale tra le varietà usate. Un preliminare rilievo fitopatologico non ha evidenziato alcun miglioramento delle performance delle tesi miscelate e consociate (Fig.2).